In questi mesi si cominciano a fare proiezioni e stime per quanto concerne il settore MICE internazionale: il dato maggiormente interessante è la crescita della domanda di meeting ed eventi per il 2019 che si attesta tra il 5 ed il 10% con un costo per partecipante al giorno, in tutta l’area EMEA, in aumento del 6% fino a raggiungere un valore medio di 255 dollari.
Secondo uno studio pubblicato da CWT Meetings & Events, le prime dieci destinazioni più richieste sono in Europa, Medio Oriente ed Africa (EMEA), ma non vedono nessuna città italiana in cima a questa lista.
1 -Londra
2- Mosca
3- Barcellona
4- Berlino
5- Amburgo
6- Vienna
7- Stoccolma
8- Colonia
9 – Parigi
10- Francoforte
Parola chiave imprescindibile “pianificazione anticipata”, 30 giorni o più per piccoli gruppi di 30 persone, fino a 80-100 giorni per gruppi molto più numerosi. I dati evidenziano che la pianificazione anticipata, può ridurre del 22% il tempo speso per il sourcing e offrire in media un ulteriore risparmio del 19% sui pernottamenti, tutto a favore dei clienti che utilizzano fornitori preferenziali ottenendo le migliori location, hotel, voli a prezzi molto più convenienti.
Aumenterà la domanda di spazi ed attività non convenzionali: case sugli alberi, terrazze all’ultimo piano e persino isole, insieme alla “festivalisation” per generare ed ampliare l’effetto “wow” sempre fondamentale nei progetti da creare.
Tecnologia ed esperienza le tendenze principali. La rapida innovazione in questo settore sta contribuendo a creare eventi sempre più coinvolgenti con un apprendimento più personalizzato: realtà aumentata, realtà virtuale, intelligenza artificiale, social media, app ad hoc sono solo alcune delle tecnologie che saranno sempre più presenti nel settore meeting ed eventi.
I partecipanti si sentiranno parte integrante ed attiva nei processi socio-relazionali, sia in ambienti reali che digitali, sia face to face che online. Ormai Il confine tra il modo privato/personale, in cui usiamo dispositivi mobili ed i social media, ed il mondo lavorativo, è sempre più sottile. Per questo motivo diventa semplice e spontaneo sfruttare l’utilizzo di questi dispositivi come strumento di fruizione e partecipazione all’evento.
Secondo Raffaele Calia, Head of Sales & Marketing di CWT Meetings & Events, in Italia la tendenza si dirigerà principalmente nello sviluppo ed utilizzo di app mobile progettate apposta per eventi o meeting. Queste soluzioni permetteranno di gestire facilmente gli aspetti della customer experience.
Un altro aspetto in cui la tecnologia dovrà giocare un ruolo sempre più centrale, sarà la gestione e l’elaborazione dei big data relativi a meeting ed eventi, puntando ad un calcolo più adeguato del ROI.
Questa panoramica non può però non tenere conto di quello che accade in Nord America, dove il contesto di crescita economica fa emergere una richiesta maggiore dell’industria IT con progetti sempre più customizzzati, experience-oriented e meeting più piccoli da 20 a 50 partecipanti, magari ripetuti in varie regioni nell’arco dello stesso anno.
In tal senso il nostro LAB è stato po’ “precursore dei trend”!
Infatti tra i prossimi corsi in programma abbiamo deciso di dare spazio ad uno degli aspetti elencati in questi trend, la “festivalisation” degli eventi.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare la pagina dei nostri corsi ed iscrivervi alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornati su tutte le nostre iniziative.
Il LAB non si ferma mai!